ALLEANZA CATTOLICA – INCONTRO PER I GIOVANI – MEDITAZIONI SULLA “VIA CRUCIS” tratte da Plinio Correa de Oliveira –

VIA CRUCIS” condotta dai giovani del Gruppo “San Giuseppe da Copertino” la sera di domenica 17.4.2011 nella stupenda cornice del Sacro Monte di Varese.

Riporto la riflessione inerente la IX STAZIONE della medesima, da me letta personalmente.

GESU’ CADE PER LA TERZA VOLTA

Adoramus te Christe, et

benedicimus tibi R. Quia per sanctam crucem

tua redemisti mundum

” Vi sono misteri che il Tuo Santo Vangelo non narra. E fra questi mi piacerebbe sapere se mi sbaglio supponendo che questa tua terza caduta sia stata fatta, mio Signore, per espiare e salvare le anime dei “prudenti”.

La prudenza è la virtù con la quale scegliamo i mezzi adeguati per raggiungere il fine cui miriamo. Perciò i grandi atti di eroismo possono essere tanto prudenti quanto le ritirate strategiche. Se il fine è vincere, nel novanta per cento dei casi è più prudente avanzare che ritirarsi. Non è altro la virtù evangelica della prudenza.

Tuttavia s’intende la prudenza SOLO come l’arte di ritirarsi. E così la ritirata sistematica e metodica è diventata l’unico atteggiamento riconosciuto come prudente da molti Tuoi amici, mio Signore.

E perciò ci si ritira molto.

La realizzazione di una grande opera per la tua gloria è molto penosa? Ci si ritira per PRUDENZA.. La santificazione è molto dura? L’ascesa nella virtù moltiplica le lotte invece di placarle? Ci si ritira nei pantani della mediocrità per evitare, per PRUDENZA, grandi catastrofi…

La salute è in pericolo? Si abbandona, per PRUDENZA, tutto o quasi tutto l’apostolato, si rende mediocre la vita interiore, e si trasforma il riposo nel supremo ideale della vita, perchè la vita è stata fatta anzitutto per essere lunga. L’ideale diventa VIVERE A LUNGO invece di VIVERE BENE..

L’elogio non sarebbe più quello della Scrittura: “Perfezionandosi in breve, compì una lunga carriera” (Sap 4,13). Sarebbe, al contrario, “ebbe una lunga vita, perchè ebbe la saggezza di rinunciare a fare una grande carriera nelle vie dell’apostolato e della virtù”. Vite lunghe, opere piccole.

E la tua prudenza come fu, modello divino di tutte le virtù? Quandi amici hai che ti avrebbero consigliato di rinunciare quando cadesti la prima volta? La seconda volta sarebbero legione.

E vedendoti cadere per la terza volta, quanti non ti avrebbero abbandonato scandalizzati trovandoti temerario, privo di buon senso, intenzionato a infrangere i manifesti disegni di Dio!

Questo momento della tua Passione, Signore, ci dia grazie per essere invincibilmente costanti nel bene, conoscendo perfettamente la via dell’eroismo, che può giungere ai suoi limiti più estremi e più sublimi sensa mai confondersi con una vile e presuntuosa temerarietà.”

Pater, Ave, Gloria.

Info su Giorgio

Sono un Infermiere, scrivo libri e da molti anni sono attivo nel volontariato pro life per quanto riguarda la difesa della vita dal concepimento al termine naturale. Sono presidente dell'associazione "Ora et Labora in difesa della vita"
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