“O Dio, quanti tramonti ho visto all’orizzonte
e quante stelle in cielo nell’attesa che arrivi l’alba
e quanti fiori ho visto appassire nel mio cuore,
sogni che non si realizzeranno mai.
Quanti sorrisi ho lasciato spegnere
sulle labbra dei miei fratelli
senza aver apprezzato la loro bellezza,
la loro sincerità.
O Dio, nel silenzio di una stanza
troppo piccola per sognare,
porgo tutto quello che ho a te;
debolezze, incertezze, falsità.
Accettale:
è il dono di un uomo alla ricerca di se stesso.
GIORGIO CELSI