Amore

Ho  avvertito  ancora

La  brezza  dell’ amore

Sfiorarmi  il  volto

Ma  grigie  navi

Mi  aspettano  al porto

E  l’ amuleto  verrà  con  me

Ho  avvertito  ancora

La brezza  dell’ amore

Sfiorarmi  il  volto

Vedo  il  mio  riposo

di  nero  velluto

in  un letto  di  rose  appassite

ho  avvertito  ancora

la  brezza  dell’ amore

sfiorarmi  il  volto

cosa  sarà  più  forte ?

il  vento  che  gonfia  le  vele  e  mi  farà  partire

o  un  sorriso  che  mi  trattiene  qui

più  stretto  di  mille  catene ?

la  risposta

è  nelle  mani  del  signore

solo  lui  può  decidere

che  brezza  diventi  tempesta

o  che  svanisca

nell’ estensione  di  un’ immensa  pianura.

                                                                   VIOLATI  PAOLA

 

 

L’AMORE

 

Quando l’amore chiama, seguitelo

anche se ha vie sassose e ripide.

E quando vi parla credete in lui

benchè la sua voce possa

disperdere i vostri sogni

come il vento del nord devasta il giardino.

Poichè come l’amore vi esalta così vi poterà.

E vi consegna al suo sacro fuoco

perchè voi siate il pane santo

della mensa di Dio.

Tutto ciò compie l’amore in voi

affinchè conosciate il segreto del vostro cuore

e possiate diventare un frammento

del cuore della Vita.

L’amore non dà nulla fuorchè se stesso,

e non coglie nulla se non in se stesso.

L’amore non possiede

nè vorrebbe essere posseduto

perchè l’amore è sufficiente all’amore.

E non pensate di dirigere l’amore

perche se vi trova degni è lui che vi conduce.

L’amore non desidera che consumarsi!

Se amate davvero siano questi i vostri desideri:

destarsi all’alba con un cuore alato

e ringraziare per un altro giorno d’amore;

addormentarsi a sera

con una preghiera per l’amato nel cuore

e un canto di lode sulle labbra.

Gibran Kahlil Gibran –

NON PUO’ FINIRE COSI’

 

Non lo riconosco più, Signore.

Non è più il ragazzo

di cui mi sono innamorata,

quello che aveva mille attenzioni

e sapeva emozionarmi

con una carezza tra i capelli.

Non la riconosco più,

 Signore.

Non è più la ragazza

di cui mi sono innamorato,

quella sempre sorridente

e piena di vita che sapeva

illuminarmi con un bacio.

Non lo riconosco più, Signore.

Non è più il padre paziente

che si vestiva da Babbo natale

per far sognare i nostri bambini,

e si dimenticava di andare al lavoro

per aiutarli a far i compiti.

Non la riconosco più, Signore.

Non è più la madre dolce e premurosa,

capace di dipingere serenità

sul volto dei nostri figli,

persa nei loro giochi di colla

e forbici con la punta arrotondata.

Non ci riconosciamo più, Signore.

Ci siamo allontanati da te e da noi.

Ora ci sentiamo soli.

E non sai quanto fa male

scoprirci così ostili,

cinici,

quasi crudeli.

Riportaci a te.

Riportaci a noi.

Ai giorni della tenerezza,

del primo abbraccio da togliere il fiato,

delle lunghe camminate in campagna,

della preghiera condivisa le sera prima di dormire,

delle gite in montagna con i ragazzi,

delle lacrime – più nostre che loro –

del primo giorno di scuola.

Riportaci in quel giardino, Signore.

Perchè non vogliamo che finisca così.

Perchè l’albero che perde le foglie

può rivestirsi di fiori e di frutti.

Perchè da sempre ci hai amati.

Perchè da sempre ci siamo amati.

Amen.

(Laura e Riccardo)

Io ero un uccello

dal bianco ventre gentile,

qualcuno mi ha tagliato la gola

per riderci sopra

non so.

Io ero un albatro grande

e volteggiavo sui mari.

Qualcuno ha fermato il mio viaggio,

senza nessuna carità di suono.

Ma anche distesa per terra

io canto ora per te

le mie canzoni d’amore.

Alda Merini

Siate intransigenti sul dovere di amare.

Non cedete, non scendete a compromessi, non retrocedete.

Ridete di coloro che vi parleranno di prudenza, di convenienza, che vi consiglieranno di  “mantenere il giusto equilibrio”,questi campioni del “giusto mezzo.”

E poi, soprattutto, credete nella bontà del mondo.

Vi sono nel cuore di ciascun uomo dei tesori prodigiosi d’amore : a voi scovarli.

La più grande disgrazia che vi possa capitare è di non essere utili a nessuno, e che la vostra vita non serva a niente.

Siate fieri ed esigenti.

Coscienti del dovere che avete di costruire la felicità per tutti gli uomini vostri fratelli.

Non lasciatevi sommergere dalle sabbie mobili delle velleità o dei “non è possibile”.

Lottate a viso aperto.

Denunciate ad alta voce.

Non permettete l’inganno attorno a voi e sarete vittoriosi.

Mentre vi parlo come a dei figli, vi guardo come dei fratelli.

Vi ho preceduto.

Vi aspetto.

                                                    Raoul    follereau

                      Spendi l’amore

Spendi  l’ amore  a  piene  mani !

L’amore  è  l’unico tesoro  che  si  moltiplica  per  divisione :

è  l’ unico  dono  che  aumenta  quanto più  ne  sottrai

è  l’ unica  impresa  nella  quale  più  si  spende  più  si  guadagna;  regalalo,  diffondilo,  spargilo  ai  quattro  venti,  vuotati  le  tasche ,  scuoti  il  cesto,  capovolgi  il  bicchiere  e  domani ne  avrai  più  di  prima .

                                         anonimo

TERRA  D’AMORE

 

Tu che nel mio grembo

riposi

Come un fiore che vibra

Alto

E diventerà terra

d’amore,

Io ripongo i miei occhi

di fanciulla,

che per la prima volta

quieta

nella vita.

Niente per una donna

è più simile al paradiso

Di un figlio,che le farà sognare

l’amore

per sempre.

                                                                       Ada Merini

Info su Giorgio

Sono un Infermiere, scrivo libri e da molti anni sono attivo nel volontariato pro life per quanto riguarda la difesa della vita dal concepimento al termine naturale. Sono presidente dell'associazione "Ora et Labora in difesa della vita"
Questa voce è stata pubblicata in Brani per l'anima. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento